Carnevale di Venezia 2018

Da sabato 27 GENNAIO a martedì’ 13 FEBBRAIO 2018
 
Sabato 27 Gennaio – Inizio del Carnevale!
Festa Veneziana sull’acqua – Parte prima: Rio di Cannaregio 18:00 – 22:00.
Il grande inizio del Carnevale con la sfilata di strutture galleggianti che presenteranno il tema del Circo di inizio ‘900, tra luci, colori, clown e acrobati.
Domenica 28 Gennaio – Festa Veneziana sull’acqua – Parte seconda: – Rio di Cannaregio 10:30 – 13:00. Regata femminile di gondolini seguita dal corteo acqueo di imbarcazioni tipiche veneziane, il tutto accompagnato da stand di specialità enogastronomiche locali.

 
Dal 3 febbraio ogni giorno: concorso della maschera più bella – Piazza San Marco dalle 12:00. La tipica sfilata di maschere e costumi in passerella, e il vincitore… Lo decidi tu!

 
Sabato 3 febbraio – Festa delle Marie
Da San Piero di Castello a Piazza San Marco – 14:30 – 16:00. Il corteo delle bellezze veneziane celebra l’omaggio che il Doge portava annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, dotandole munificamente per il matrimonio con i gioielli dogali.
 
Sabato 10 Febbraio – Carnevale di Burano – 17:30
Domenica 11 Febbraio – Il volo dell’aquila – Piazza San Marco, ore 12:00.
Lo spettacolo del volo dell’Aquila dal campanile di San Marco fino al palco. Chi interpreterà l’Aquila del carnevale 2018?
 
Martedì 13 Febbraio – Premiazione della “Maria” vincitrice, Piazza San Marco, ore 16:00
“El svolo” del leon – Piazza San Marco, ore 17:00. Celebrazione del leone alato di San Marco, simbolo di Venezia che, eccezionalmente, salirà sul Campanile dipinto su un grande telo scenografico per volare sopra il pubblico presente in piazza.
Ad accoglierlo sul palco di Piazza San Marco le dodici fanciulle veneziane, le Marie, per dare l’arrivederci al Carnevale.

 
Per saperne di più…
Le origini del Carnevale di Venezia sono antichissime: la prima testimonianza risale ad un documento del Doge Vitale Falier del 1094, dove si parla di divertimenti pubblici e nel quale il vocabolo Carnevale viene citato per la prima volta. L’istituzione del Carnevale da parte delle oligarchie veneziane è generalmente attribuita alla necessità della Serenissima, al pari di quanto già avveniva nell’antica Roma (vedi panem et circenses), di concedere alla popolazione, e soprattutto ai ceti sociali più umili, un periodo dedicato interamente al divertimento e ai festeggiamenti, durante il quale i veneziani e i forestieri si riversavano in tutta la città a far festa con musiche e balli sfrenati. Attraverso l’anonimato che garantivano maschere e costumi, si otteneva una sorta di livellamento di tutte le divisioni sociali ed era autorizzata persino la pubblica derisione delle autorità e dell’aristocrazia. Tali concessioni erano largamente tollerate e considerate un provvidenziale sfogo alle tensioni e ai malumori che si creavano inevitabilmente all’interno della Repubblica di Venezia, che poneva rigidi limiti su questioni come la morale comune e l’ordine pubblico dei suoi cittadini.